EDIZIONE LIMITATA-200 COPIE


SPAZIO NOTTE. Pre-order con spedizione entro luglio 2025

 39,00

EDIZIONE LIMITATA-200 COPIE

Categoria:
Spese di Spedizione
Gratuite:Piegolibro non tracciabile 4/10 giorni lavorativi
€ 3,00:Piegolibro Raccomandato tracciabile 4/6 giorni lavorativi
€ 6,00:Consegna con Corriere in 24/48 ore
Descrizione

Oggi ascoltare musica è più facile che mai. Mentre guidiamo, mentre facciamo la spesa, mentre lavoriamo. Basta un tocco o un comando vocale e in qualsiasi momento possiamo avviare i nostri brani preferiti, o riprodurne di nuovi, modellati sui nostri gusti (digitali). Abbiamo canzoni pensate per essere consumate e artisti premiati ogni volta che un loro brano è riprodotto per almeno 30 secondi. Piattaforme musicali sottomesse alla logica di clic e algoritmi, e musiche ridotte a riempitivo per playlist. In un panorama in cui la musica viene relegata a bene da consumare, a un prodotto per intrattenere, che carica trasformativa può più sprigionare? Può essere ancora una storia capace di guidare le nostre vite?

Imagine the kind of culture we would have if we empowered visionaries and healers, truth-tellers and dreamers, or explorers of the imagination and alternative realms?
Or if our institutions expanded the horizons of the world and our notions of reality rather than narrowed them?
(Ted Gioia, Music to Raise the Dead: The Secret Origins of Musicology, Substack, 2022)

E se è vero che i nomi propri descrivono un destino - nomen omen - la parola ritmo e la parola rito hanno la stessa radice sanscrita (Ṛta - Wikipedia) che fornisce indizi del ruolo che la musica ha rappresentato nella nascita della società umana. E che, nel bene e nel male, rappresenta anche ora:

A recent theory, proposed by Tam Hunt and Jonathan Schooler, goes so far as to claim that consciousness is built on rhythm. “Synchronization, harmonization, vibrations, or simply resonance in its most general sense,” in their words, create our very sense of self—and I note with interest that these are all terms with musical associations. (Ted Gioia, 2022)

Componere è un esperimento musicale e artistico che nasce da qui.

Dalla consapevolezza che la musica - e forse l’arte tutta - rischia progressivamente di perdere potenza come agente di trasformazione e cambiamento, di non essere più in grado di raccontare visioni eroiche. Rischia di diventare rumore di fondo, incapace di ispirarci e sostenerci, di connettere esseri umani e non umani. Componere vuole, fin dal titolo, sfidare questa sorte.

 

Con un primo ciclo di quattro produzioni che mettono in dialogo musica e racconto, fotografia, cinema e arte partecipativa, Componere si presenta come un sistema di creazione di musica e arte ideato da Marche Music College per liberare la produzione musicale dalla logica di mercato, restituendole l'indipendenza e la libertà per generare le narrazioni di cui abbiamo bisogno. Il punto di partenza è il suono, ma la il progetto risponde a un bisogno che caratterizza l’arte in generale; per questo, le produzioni nascono dal confronto con altri artisti, per innovare i linguaggi secondo nuove linee e canoni condivisi, più adatti ad esprimere suggestioni e pensiero di una società in così rapida evoluzione.

 

Spazio Notte è frutto del lavoro musicale di Valerio Cosi, con la partecipazione di Angelo Ferracuti, scrittore che ha interpretato il tema del viaggio con un suo racconto inedito, Tra le nuvole e il nulla. Valerio Cosi si fa interprete di quella che è nota come sottocultura hauntologica: una dimensione della realtà che, come dice il termine stesso - crasi di “haunting” (fantasma, ossessione) e “ontology” (ontologia), coniato da Jacques Derrida e ripreso poi da Mark Fisher - comprende residui del passato o frammenti di un futuro mai esistito, ed esercita sul presente un senso di inquietudine sospesa, familiare e straniante. Dalle emozioni intense di Spazio Notte, che passano da momenti di rabbia incontrollata a paesaggi luminosi e nostalgici, nasce il racconto Tra le nuvole e il nulla, in cui Ferracuti esplora il tema del viaggio intendendolo non solo come spostamento fisico, ma come stato esistenziale. Tra ricordi vividi di incontri, paesaggi e sensazioni, lo scrittore percorre la sua personale ricerca di senso, in cui la curiosità instancabile si fonde con una profonda riflessione sulla vita e la morte. Se Spazio Notte allo stesso tempo guarisce e ossessiona, Tra le nuvole e il nulla è cicatrice e beatitudine, smarrimento e scoperta.

 

Ogni custodia contiene un QR code che apre l’accesso a contenuti digitali esclusivi dell’universo Componere  – per un’immersione più profonda nelle varie produzioni e nei suoi percorsi creativi.

Scheda Tecnica
Autore
Angelo Ferracuti, Valerio Cosi
Pagine
ISBN
Lingua
Italiano
Lo trovi in
Carrello